Dotare l’ingresso dell’abitazione di un sistema antieffrazione efficace, infatti, significa esercitare un valido deterrente nei confronti di ladri senza scrupoli i quali, messi di fronte a porte blindate che richiedono troppo impegno per essere violate, con ogni probabilità desisteranno dai propri intenti criminosi.

Come riconoscere l’efficacia delle porte blindate: classi di resistenza

Porte blindate motorizzate ... di cosa si tratta Le porte blindate di ultima generazione presentano caratteristiche funzionali che ne enfatizzano le doti di "protezione passiva", rendendole in grado di resistere ad aggressioni meccaniche anche violente, operate con strumenti ed attrezzi dirompenti.

Il ladro che tenta l’effrazione con punteruoli, martelli, grimaldelli e perfino seghe circolari, molto probabilmente riuscirà ad entrare in casa, poiché non esistono porte blindate che tengano di fronte a forza fisica e costanza. La differenza risiede nel fattore tempo, vale a dire nel numero di minuti necessari a compiere la violazione.

Nessun delinquente rischierà di farsi acciuffare in flagranza di reato e se lo scasso richiede troppo tempo, preferirà rinunciare e cercare bersagli che richiedano una minore esposizione al rischio.

La resistenza antieffrazione delle porte blindate e d’ingresso si esprime mediante una classifica, suddivisa in sei classi, dette appunto "di resistenza".
Le classi di resistenza vanno dal livello uno al livello sei e, in proporzione con esse, aumentano le capacità delle porte blindate di reggere ad urti, tagli e scassinamenti.

Per meglio comprendere il senso di questa classifica, basti pensare che la prima classe di resistenza, indicata con la sigla RC1, individua una porta blindata che resiste per tre minuti, prima di aprirsi, alle manovre di un ladro che utilizza la sola abilità manuale e la forza fisica, che manifesta attraverso calci e violente spallate.

porte blindate efficaci: l’importanza degli accessori

La sicurezza delle porte blindate si incrementa anche con la scelta degli accessori giusti, tutti finalizzati a rendere meno vulnerabile l’ingresso di una casa agli attacchi di ladri di professione i quali, come noto, sanno evolversi e specializzarsi in funzione del progredire della tecnologia antiscasso.

Tra i diversi accessori che rendono più sicura una porta blindata e d’ingresso rientrano meccanismi piuttosto semplici, come il defender, lamina in acciaio che copre la serratura laddove va inserita la chiave, o la chiave a "duplicazione protetta", fino ad arrivare a soluzioni altamente tecnologiche, come le chiavi elettroniche con display, o le serrature autobloccanti, dotate di comodo telecomando oppure di sofisticato sistema di identificazione delle impronte digitali.

Le porte blindate motorizzate: di cosa si tratta e quanto sono sicure

L’innovazione nel settore delle porte blindate e d’ingresso è sicuramente rappresentata dall’introduzione della serratura elettronica "motorizzata" che riconosce il padrone di casa, permettendogli l’accesso. Serrature del genere, che rientrano a pieno titolo nella moderna domotica, vale a dire il sistema di gestione della casa basato sull’intelligenza artificiale, sono molto versatili ed in grado di funzionare in modi diversi.

La serratura, infatti, può essere azionata tramite un trasponder nel cui interno vi è un microchip letto da un lettore ottico presente sulla porta, nelle versioni più semplici, per finire con il ben più tecnologico sistema di lettura ottica delle impronte digitali, già accennato. L’alimentazione della serratura elettronica, inoltre, può essere a batteria, così da staccare il sistema di apertura dalla rete elettrica ed evitare una disattivazione premeditata dell’impianto.

In ogni caso il sistema di apertura della porta blindata si basa su un congegno elettronico che non consente alla serratura di funzionare se non previo riconoscimento di un codice, che può essere numerico, da digitare sull’apposita tastiera o da leggere in un chip, o essere costituito dal disegno delle impronte digitali.

Le porte blindate motorizzate possono essere abbinate ad altri componenti della domotica, per essere programmate e comandate da remoto, mentre il proprietario è fuori casa, tramite un normalissimo smartphone dotato di connessione internet.

Le serrature elettroniche per porte motorizzate possono essere installate su porte blindate standard, per aumentarne notevolmente i livelli di sicurezza e possono essere utilizzate, in base alle preferenze del proprietario, alternativamente in modalità meccanica oppure elettronica.

L’affidabilità e la sicurezza delle porte blindate motorizzate sono garantite anche dal blocco automatico della serratura che si verifica non appena si accosta la porta.
La sostituzione delle classiche chiavi metalliche con trasponder di ultima generazione e codici da digitare su tastiere o tramite bluetooth, comporta anche una serie di vantaggi di tipo logistico.

I codici, infatti, possono essere cambiati ogniqualvolta lo si desideri, senza sostituire la serratura elettronica, non sono facilmente riproducibili e non si perdono di continuo.


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